Caro Refol non posso fare altro che darti ragione quando dici che “il mondo reale vada vissuto senza troppe paure, né eccessive ed immotivate chiusure”. Infatti le risposte che i ragazzi cercano, le cercano in noi adulti, ma anche un film, visto insieme e discusso insieme, come dici può essere un punto di partenza per instaurare un dialogo con i ragazzi, per capirli e aiutarli. Il problema principale secondo me è l’apertura a 360° nella vita e soprattutto nel cuore di questi ragazzi. Che siano o che abbiano una vita facile o difficile, è l’apertura a 360° che secondo me viene negata loro. Infatti anche tu mi confermi che la politica dello struzzo non porta molto lontano. Si parla di tutto a tavola, nelle famiglie, al lavoro, guardiamo di tutto in televisione e al teatro… ma Gesù Cristo è diventato un TABU’!!! nessuno ne parla, quando pensiamo alla confessione e alla preghiera pensiamo siano cose da vecchi… qualcuno non crede allo Spirito Santo!!! Facciamo di tutto giustamente per amore ai nostri ragazzi, ma neghiamo loro Gesù Cristo. Proprio in questo Santo Natale meditiamo e Adoriamo questo Bambino che arriva e nasce proprio nel profondo del nostro cuore. Cristo arriva proprio qui, al mio atteggiamento di uomo, di uno cioè che ASPETTA qualcosa perché si sente mancante di TUTTO. Si è messo insieme a me, si è sporcato le mani, del mio lavoro, si è proposto al mio bisogno originale. Dio non ci lascia brancolare nel buio; si è mostrato come UOMO. Egli è tanto grande da potersi permettere di diventare piccolissimo. Dio ha assunto un volto umano. Solo questo Dio ci salva dalla paura del mondo e dall’ansia di fronte al VUOTO della propria esistenza. Non possiamo seppellirlo sotto la sabbia. Non demonizziamo i mezzi di comunicazione ne qualsiasi altro strumento che Dio ci mette a disposizione, non c’è il male ( diavolo ) in questi mezzi, ma i ragazzi hanno urgente bisogno della Verità per dare il senso a tutti gli strumenti che hanno a disposizione. Niente proibizionismi dunque!!! La Verità è solo una: Gesù Cristo qui e ora. Non abbandoniamoli a loro stessi, ma Viviamo ogni giorno la grazia di questo Santo Natale che si propone OGGI nella nostra vita in silenzio, nella puzza scomoda di una stalla polverosa e piena di sassi, ma dove ESISTE la VERITA’ per ognuno di noi.

Ci vediamo questa notte alla Santa Messa di mezzanotte perchè Cristo nasca veramente nel nostro cuore e ci converta alla Sua Verità come inizio di una VERA educazione di noi stessi e di chi amiamo.

Sinceri Auguri di un buon Santo Natale a TUTTI.

Io come genitore, molto più coinvolto che un catechista nella vita (per la verità non troppo difficile) di questi ragazzi, trovo che il mondo reale vada vissuto senza troppe paure, né eccessive e immotivate chiusure.
Le risposte che i ragazzi cercano, certamente le cercano in noi adulti, ma come dice anche kia, un film, magari visto assieme, può essere un punto di partenza per instaurare un dialogo con i nostri ragazzi, per capirli, per aiutarli.
Questo senza demonizzare né un film, né la società di oggi, né tanto meno il pensiero degli altri, chiunque essi siano.
La politica dello struzzo non porta molto lontano, e lo vediamo bene proprio a Marone su altri argomenti scottanti.
Il progresso non possiamo seppellirlo sotto la sabbia. Dobbiamo solo usarlo bene...a nostro vantaggio...a vantaggio di TUTTI...e con coerenza.
Non possiamo demonizzare i mezzi moderni di comunicazione e però usarli quando ci fa più comodo.
Il telefonino, la TV, il computer e internet, il cinema, l'automobile,...etc. Non c'è il male (diavolo) in questi mezzi, non c'è il male in chi li ha creati, non c'è il male in chi li usa correttamente, cioè la maggioranza di tutti noi adulti.
I ragazzi vanno aiutati ed educati all'uso.
Questo non si ottiene di certo con il proibizionismo...ovviamente.

Buon Natale e Buone Feste a TUTTI.

Refol

Io, come catechista direttamente coinvolto nella vita difficile di questi ragazzi, vorrei testimoniare la profonda richiesta di questi ragazzi che ti guardano, ti osservano, ti giudicano alla svelta e ti mettono anche un soprannome, come sigillo al loro giudizio… in fondo hanno urgente bisogno di avere accanto adulti e non adolescenti, maestri che possano dare loro risposte vere ed efficaci nella loro vita… mentre noi discutiamo cosa è meglio per loro, loro si chiedono il perché non c’è chi è disposto ad ascoltarli, a giocare con loro, a sedersi in terra con loro, a guardare il mondo degli adulti dal loro punto di vista… hanno bisogno di risposte al loro senso della vita e queste risposte non possiamo affidarle ad un film o alla televisione… perché rispondiamo sempre ai loro bisogni fisici, intellettuali, di svago, ma quando si parla di Amore, non si può fermarsi all’amicizia, al gruppo, alla semplice relazione ma viene chiamato in causa il sentimento che è la struttura di base, il DNA di ogni uomo, originale per ogni uomo, diverso per ognuno di noi… questo problema non può essere risolto nemmeno dai migliori psicologi… è solo Gesù Cristo che ci ha creati che può risolvere a 360° gli sconvolgimenti incontrollati nati da sentimenti convulsi delle prime esperienze d’amore che caratterizzano l’età dell’adolescenza e della preadolescenza. La salvezza che Gesù ci viene a portare in questo Santo Natale è la libertà verso cui dovremmo camminare noi e i nostri figli. La libertà di noi stessi, della nostra struttura, del nostro destino, non può essere risolta né da un film, ne da un’appassionata introspezione, né da un’analisi scientifica, né dalle varie ideologie che ogni epoca crea come proiezione dei suoi sforzi e dei suoi limiti. L’ultima parola sulla struttura di ogni uomo singolo, e perciò del suo imminente destino, e sulla storia che lo circonda, è stata fatta emergere nella storia stessa da Dio: Il Verbo (Gesù Cristo) si è fatto carne, si è comunicato all’uomo e oggi, qui ed ora abita in mezzo a noi, è presente nei sacramenti.
Noi adulti che vogliamo Educare, abbiamo la responsabilità, il dovere di testimoniare e rendere visibile questa realtà ai ragazzi che ogni giorno ci chiedono in mille modi il senso della loro vita. Okkio! Non si accontentano più di giocattoli, ora vogliono la Verità e la Verità è Cristo.
Il ritiro di Natale vuole essere un piccolo passo verso questa Verità camminando con loro… aderiamo ai sacramenti... leggiamo il Vangelo... preghiamo insieme...è un pellegrinaggio verso l’Amore di Dio da compiere in comunione con i genitori e tutta la comunità. Ecco il significato dell’Appello emergenza ragazzi delle medie pubblicato in pillole da Marone… Coraggio Dio ci guida anche in questo Santo Natale verso la Vita eterna, iniziando dal centuplo quaggiù, donandoci Gesù Cristo vivo e vero, presente nella potenza dello Spirito Santo, nei sacramenti… non rifiutiamo questa grazia… Auguri e Buon Santo Natale uniti nella preghiera.

io purtroppo nn h visto il film, ho letto la storia e visto il trailer non posso quindi scrivere grossi commenti
perchè cambiare titolo al film? a me sembra perfetto dopo tutto l' adolescenza ma gia anche la preadolescenza nn è l'età dei primi amori dei primi baci, delle prime sigarette, delle prime esperienze a 360 gradi??
questa è la realtà dei nostri ragazzi e io penso che il film può essere un buon punto di partenza per una discussione per affrontare delle tematiche che talvolta un genitore da solo davanti al figlio si trova in imbarazzo a discuterne e viceversa la maggior parte dei ragazzi preferisce parlare con un amico o con un educatore piuttosto che con la mamma e il papà, sarebbe bello creare quindi questi spazi di discussione partendo anche da un film
ecco forse collocarlo a conclusione di un ritito in preparazione all'avvento non è il massimo, si potrebbe lanciare la proposta alla scuola o al gruppo adolescenti
importante cmq non è tanto il film in sè ma è la restituzione guidata dall'educatore

Grazie Conte per la tua opinione...
Certe decisioni sono sicuramente discutibili... stavolta devo dire che mi sento più vicino a chi ha deciso di non andarci...
Il motivo, ribadisco, è la giornata di ritiro che secondo me è corretto condurre, fino in fondo, secondo una linea.
Diverso è il boicottaggio completo del film (credo ci siano stati pochissimi partecipanti...), che ritengo scorretto; il film, pur nella sua superficialità, poteva essere di stimolo a riflettere su alcune cose......
A questo punto mi viene un'altra riflessione... se i catechisti hanno sbagliato (secondo me no.... ma ammettiamo che sia così), i ragazzi ed i genitori erano comunque liberi di andare al cinema nelle due proiezioni domenicali..... (il ritiro se non sbaglio è stato sabato pomeriggio..)....
Tuttavia non si è vista comunqe una gran partecipazione!
Credo quindi che il titolo del film abbia bloccato (chissè perchè!) genitori e figli!!
Devo dire che dal punto di vista della scurrilità o delle scene di nudo o di sesso (al massimo qualche abbraccio e qualche allusione a ciò che poteva succedere dopo...) il film è molto più pulito di tante "isole dei famosi - grandi fatelli - pupe e secchioni" che tanti (tutti??) dentro le 4 mura di casa guardano senza porsi tanti perchè!!
Ecco il problema... se la Sala della comunità propone qualcosa di + forte = massima critica; quello che passa la TV = prendere tutto senza filtro... anzi! ridiamoci tutti sopra allegramente!!...
Che mondo strano!! Scopro tutti i giorni il potere devastante della TV e non mi stanco di tenere in guardia i miei figli degli effetti di pubblicità e trasmissioni modaiole!.... starò sbagliando tutto? creerò dei disadattati che non sanno nulla dell'isola dei famosi? .... "ai posteri l'ardua sentenza"!!!

Buona riflessione...
Ximon

PS ... cerchiamo di allargare la discussione.... altrimenti è meglio davvero che ci sediamo a mangiare una pizza!!! almeno ci guardiamo negli occhi e chi ha difficoltà a scrivere al computer può tranquillamente dire la sua senza difficoltà!!!

----------------
DDD
(\_/)
(°_°)
(> <) <- This is Bunny.
Copy Bunny into your signature to help him on his way to world domination.

Forse è vero, forse non era adatto a chiudere il ritiro (ma chi può dirlo) ma mi sembra anche di capire che fosse stata proprio una combinazione il fatto che quella sera ci fosse proprio "quel" film. Il progetto di chiudere la serata al cinema era nato indipendentemente dalla programmazione ed era già stato comunicato ai ragazzi (correggetemi se sbaglio, non ho vissuto direttamente le vicende ma credo di essere stato informato correttamente).
Cosa significa ciò, come pensate l'abbiano presa i ragazzi?
Sicuramente avranno detto: "Ecco, i soliti grandi che prima promettono una cosa e poi la rinnegano. Non sono affidabili. Predicano bene e razzolano male"
Secondo me, l'averglielo negato è stato un fatto molto negativo. Molto meglio sarebbe stato portarli assieme ai genitori e concludere la serata con un bel "dibattito" tra tutti proprio su quel tema.
Mi sembra di ricordare che il pretesto (più che la trama) del film, siano proprio le vicende di un campo scuola come quelli che i nostri ragazzi hanno già fatto, o faranno, decine di volte.
Chi ci dice che non siano come quelli del film? Sarebbe stato molto interessante valutare le loro reazioni proprio in quest'ottica...
E, sai cosa ti dico, Ximon: che hai ragione al cento percento quando affermi che tutto il patatrac nasce dal titolo del film, troppo ammiccante e ambiguo rispetto all'originale.
Questo, però, è ancora più deprimente perchè è il trionfo della superficialità, del fermarsi alle apparenze senza approfondire i discorsi reali.

Bene, ora finisco di bastonare Ximon!!!

E' ovvio che non è lui quello da bastonare, ma quelli che hanno preso questa, secondo me, scellerata decisione...

E adesso bastonate me, invece.....

----------------
Ama e ridi se amor risponde,
piangi forte se non ti sente,
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.

Faber......

Vedo che il dibattito sul film imperversa.... peccato solo tra i soliti noti (non vorrei dire ma c'è la redazione quasi al completo... forse Nicola17 ha qualche esame altrimenti ci sarebbe anche il suo intervento!!).....
Quando vedo queste cose mi cadono un po' le braccia!!... dove sono gli utenti del sito!!

Riguardo al film, e per rinfocolare la discussione, vi invito a leggere la recensione che refol ha linkato in claendario all'evento Film...

Pur avendo avuto anche io un moto di ribellione riguardo alla scelta di non proporre il film ai ragazzi, non nascondo che lo stesso film non è certo il coronamento ideale di una giornata di ritiro per la cresima.
Ritengo invece che sia un film da far vedere anche ai preadolescenti, accompagnati dai loro genitori e dai loro educatori al fine di intessere un utile scambio di opinioni su quanto proposto dal cinema.....
Ripeto che sarebbe stato bello che lo vedessero genitori ed educatori (anche senza figli) perchè il messaggio chiaro è quello dell'incoerenza che spesso accompagna la vita dell'educatore/genitore, "sentito" dai ragazzi a "parlare" in una maniera e "visto" invece ad agire in tutt'altro modo.....

Credo che il problema di questo film sia stato il titolo.... se il titolo fosse stato "i nostri giorni felici" (traduzione letterale dal titolo originale in francese) non ci sarebbe stata nessuna polemica!.

Bene .... ora sotto !!!! bastonatemi!!

Ciao

Ximon

----------------
DDD
(\_/)
(°_°)
(> <) <- This is Bunny.
Copy Bunny into your signature to help him on his way to world domination.

Eh no, refol, se dici così mi fai pentire ancora di più di non essere venuto a vederlo....
Mi dispiace, magari non ne risollevavo le sorti, però eravamo sempre due spettatori in più.
Giuro che dopo Natale vengo a vederli tutti, per riparare. (almeno spero....)

----------------
Ama e ridi se amor risponde,
piangi forte se non ti sente,
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.

Faber......

Sì, direi di spostare il topic sul forum Oratorio, perché quella è la sede adatta.

L'Oratorio è anche stato il punto di partenza della critica al film, critica fatta senza andare a vederlo, anzi senza volere andare a vederlo visto che c'è stata la possibilità per tutti, catechisti, genitori e chi altro, di visionarlo il giorno 8 dic. alle ore 16.00 e alle ore 20.45.

Non è stato fatto, però si è raccontato del film, si è discusso del film, si è dibattuto del contenuto, si è sconsigliata (se non proibita) la visione...senza averlo visto.
Abbiamo perso una occasione di crescita.
Abbiamo dimostrato pochissima considerazione per le persone che nell'attività della Sala mettono il loro impegno.
Per la cronaca solo la proiezione del film nelle tre giornate di programmazione ha impegnato 18 persone diverse (maronesi, non estranei).

GRAZIE signore e signori...grazie a questi 18 ovviamente e a quelli che si sono mossi ...

Refol

Ma davvero è stata annullata la serata al cinema dopo il ritiro!!!
Non ci posso credere....
Forse sono troppo fuori dai ragionamenti che hanno portato ad una simile decisione, ma credo proprio che sia stato un clamoroso autogoal.
Io avevo intenzione di andarci assieme a mio figlio proprio perchè la ritenevo un'ottima occasione di discussione e di confronto su temi molto presenti nella vita di un adolescente. Purtroppo, però, in questi ultimi giorni sono stato troppo impegnato con la realizzazione del Presepe alla Chiesa del Carmine ed è saltato l'appuntamento.
Spero solo che il motivo che ha portato all'annullamento della serata di chiusura del ritiro non sia stata la "preoccupazione" di far vedere qualcosa di "scabroso" e "diseducativo" ai ragazzi. Se così fosse stato sarebbe abbastanza preoccupante perchè, parlo per esperienza personale, la crescita umana e personale di un ragazzo la si ottiene molto meglio con il dialogo e la discussione che non con le proibizioni immotivate....

Almeno questa è la mia personale opinione....

P.S. Se questa discussione dovesse diventare interessante e continuare con altri interventi, sarà il caso di spostarla direttamente in un apposito topic sul forum dell'Oratorio.

----------------
Ama e ridi se amor risponde,
piangi forte se non ti sente,
dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior.

Faber......