Il Gruppo di Marone dell'Associazione Nazionale Alpini ci invia il seguente comunicato
- GENERI DI PRIMA NECESSITA’ CHE SARANNO DISTRIBUITI DALLE PENNE NERE -
Tridentina, avanti:
gli Alpini raccolgono aiuti per le famiglie libanesi
La solidarietà non ha confini e gli Alpini quando sono chiamati per concretizzarla
rispondono: "Ci siamo". Hanno risposto nel 2003 a quell’appello lanciato dal 5°
Reggimento alpini impegnato in Bosnia per raccogliere materiale di prima
necessità da distribuire alle vittime di quella guerra. Da Brescia sono partiti
diversi Tir con destinazione Vipiteno; poi gli alpini da quella caserma hanno
trasferito il tutto e a Sarajevo; hanno gestito "direttamente" l’operazione di
smistamento. Missione compiuta tutto documentato anche con immagini,
"Tridentina avanti" avevano chiamato quell’apprezzato impegno umanitario. Ora
gli Alpini bresciani sono stati chiamati ad un secondo altrettanto importante
impegno: obiettivo Libano.
L’appello è pervenuto dal comandante dei paracadutisti della Folgore in partenza
per il Libano per dare il cambio ai nostri militari impegnati nell’operazione di pace.
Dopo l’esperienza bosniaca, vissuta anche dai paracadutisti accanto agli alpini,
non si può andare in quel Paese che cerca di rimarginare le offese della guerra,
a mani vuote. Una razione di pasta, una maglietta possono riaprire una
speranza, un giocattolo, un brogliaccio da scarabocchiare con un pennarello
possono riaccendere a tanti bimbi quel sorriso smarrito.
Abbiamo assistito nei giorni scorsi alla sofferenza di quella gente, un paio d’ore
d’immagini in diretta della Rai con il servizio partito dalla portaerei Garibaldi
ancorata al porto di Taranto. Il consiglio direttivo della sezione bresciana ha
deliberato di aderire a quest’invito, ancora "Tridentina Avanti" è il motto
dell’operazione. Inutile dire che le Penne nere si sono già "sguinzagliate" per
raccogliere materiale. Ma il presidente Davide Forlani si appella anche alla ben
riconosciuta generosità dei bresciani.
Che cosa serve? Generi alimentari non deperibili, pasta, riso, farina bianca, olio
in lattine, fagioli, pelati, zucchero, vestiario leggero, materiale scolastico,
giocattoli, pannolini e pannoloni. Poi c’è un lungo elenco di materiale sanitario
per un ambulatorio e medicinali. Anche un contributo in danaro servirà per il
trasporto del materiale alla caserma della Folgore. La base logistica dove verrà
conferito il materiale è la sede della Sezione a Mompiano in Via Nikolajewka, 15.
Il referente è il responsabile della protezione civile Battista Ravelli 0302003976-
3389521278-03041128.
Il termine dell’operazione è il 26 aprile.
Sezione A.N.A. di Brescia
Questo è il link al Documento originale
Questo, invece, è il link all'elenco di materiale sanitario di cui si fa cenno sopra.
Qui potrete trovale l'originale della Locandina raccolta materiale di cui vedete qui sotto un'anteprima:
Autore | Albero |
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Alberto | Inviato: 5/5/2007 19:55 Aggiornato: 7/5/2007 0:48 |
Maestro Iscritto: 5/4/2006 Da: GANDANE [EX ARIOLO :-)] Inviati: 141 |
Re: Operazione Umanitaria in Libano Il GRUPPO ALPINI DI MARONE ha raccolto (al 28-04-2007):
73,5 Kg di Pasta 38 Kg di Riso 15,5 Kg di Piselli in scatola 25,3 Kg di Pelati in scatola 15 Kg di Fagioli in scatola 12 Kg di Farina bianca 3 Kg di Zucchero 2,1 Kg di Omogeneizzati 2 Kg di Tonno 0,480 Kg di Carne in scatola N° 2 scatole di Pelouche vari N° 2 Apparecchi misuratori diabete + 200,00 € (in denaro x l’acquisto di materiale sanitario) TUTTO IL MATERIALE E' STATO CONSEGNATO ALLA SEZIONE DI BRESCIA ED E' PRONTO PER PARTIRE (CON TUTTO QUANTO RACCOLTO DAI 153 GRUPPI ALPINI BRESCIANI) PER IL LIBANO DOVE VERRA' DISTRIBUITO DAI PARACADUTISTI ITALIANI DELLA FOLGORE ALLA POPOLAZIONE LOCALE BISOGNOSA ! Il Gruppo Alpini di Marone ringrazia i suoi compaesani x la collaborazione ricevuta anche in questa occasione ! Alberto Al seguente link è possibile accedere al Documento Ufficiale del Gruppo Alpini di Marone, di cui è visibile un'anteprima qui sotto. |
Alberto | Inviato: 7/5/2007 9:10 Aggiornato: 7/5/2007 9:10 |
Maestro Iscritto: 5/4/2006 Da: GANDANE [EX ARIOLO :-)] Inviati: 141 |
Re: Operazione Umanitaria in Libano L’IMPEGNO DELLE PENNE NERE BRESCIANE (6 maggio 2007)
«Tridentina avanti», e la generosità alpina arriva in Libano assieme ai parà La generosità bresciana fa scalo a migliaia di chilometri nel profondo Sud del Libano, nei pressi della città di Tiro. Ancora una volta gli alpini,quando vengono chiamati per dare una mano dove c’è bisogno hanno risposto con il solito entusiasmo. La chiamata è venuta a fine marzo dal col. Manlio Scopigno comandante del 186° Reggimento Paracadutisti «Folgore» in partenza per il Libano con i suoi militari per fornire il proprio contributo ad una pace duratura in una terra da anni teatro di scontri cruenti. Naturalmente c’è anche l’intento di portare aiuti umanitari ai bisognosi, ecco quindi il caloroso appello agli alpini della sezione bresciana che già aveva risposto in due occasioni con interventi in Bosnia. «Tridentina avanti» avevano chiamato quelle due iniziative umanitarie, e «Tridentina avanti 3» l’invito ai bresciani lanciato un mese fa per la raccolta di generi alimentari non deperibili, vestiario leggero, medicinali, attrezzature per ambulatorio, pannoloni e pannolini, materiale scolastico e giocattoli. Accarezzare una bambola e un peluche per quegli incolpevoli e innocenti bambini che hanno diritto a ritrovare quel sorriso che il bellicoso istinto dell’uomo ha fatto loro smarrire. E l’appello non è caduto nel vuoto: Missione compiuta dunque, un’altra gara di solidarietà vinta da penne nere e concittadini. Compiaciuti raccontano gli alpini di Concesio e Prealpino appostati davanti ad un supermercato per aver visto anche extracomunitari depositare viveri dopo aver recepito lo spirito e le finalità dell’iniziativa. Giù dal letto alle tre per i nove volontari della protezione civile con in testa il responsabile e vice presidente sezionale Battista Ravelli e il consigliere Walter Smussi per la partenza dalla sede di Mompiano con destinazione Siena. Quindicimila chili di beni ordinatamente suddivisi e sistemati in scatoloni già pronti su un bilico generosamente messo a disposizione dall’alpino logratese Giulio Mondini e su un camion della protezione civile alpina, poi un gippone. Dopo tre ore di soste ben distribuite... sull’Autostrada del sole causa incidenti, sul mezzogiorno si varca il cancello della caserma Bandini sede del distaccamento del 186° Reggimento Paracadutisti della Folgore ricevuti dal ten.col. Sergio Fucito e dal dinamico cappellano coordinatore dell’operazione don Roseo Giovanni Vittori. Il prezioso carico è stato immediatamente «ingoiato» da quattro enormi container in partenza per il porto di Ravenna. Prima di prendere la via del ritorno il pranzo in quella mensa. Truppa sull’onda di quei ricordi di vita vissuta in quei lontani beati vent’anni. Il ten. col. Fucito, veterano in missioni di pace in Kosovo, Bosnia, Albania, Somalia ha ringraziato le penne nere e i bresciani anche a nome del comandante: «A voi tutti va il nostro plauso per quest’eccezionale e generosa iniziativa umanitaria che ci mette in condizione di aiutare concretamente quella disagiata popolazione». |