Ringrazio, per l’indispensabile contributo all’identificazione, Ernesto
Pezzotti, Andreina Zanotti Zucchi e Battista Cozzoli.
Poiché il materiale raccolto è risultato molto disomogeneo ho preferito ridurre tutto al minimo comun denominatore, fornendo, per ogni famiglia, i dati essenziali.
001 - Benedetti Antonio, Tofen, e Giovanni, Tri: entrambi erano impresari edili. Nella fotografia vi sono riconoscibili Maria e Bortolo Benedetti, Rosalinda Predali, Giuseppa Bonvicini in Dossi, Panigada detto Patria
.
003 - Berardi Dolfino, Fino, con la moglie Francesca, Cèca dè Fino, con i figli Rosa, Caterina, Giuliana, Bruna, Angelina, Vittorio e Filippo (Valerio non era ancora nato). La professione di Dolfino era di macellaio e autonoleggiatore.
004 - Boniotti Domenico, Mènèch dè Hèlèr (perché la originario di
Sellero), ferroviere, con la moglie Orsolina Capigliosi ed i figli Giacomo, Regina ed Eufemia, (manca Pietro).
005 - Zanotti Giosuè, Nèdré: ebbe 16 figli (era una delle famiglie più numerose di Marone negli anni ’30), oltre alla moglie Guerini Rosa, in questa fotografia vi sono i figli Andrea, (don) Basilio, Eugenio, Anna Anèta,
Maria, Edoardo, Luigina.
006 – 007 - Cristini Michele, Afre di Collepiano, contadini, stesso ceppo degli Afre di
Pregasso. La 006 è degli anni ’30, la 007 degli anni ’50 ed in essa compaiono, da sinistra, Pasqua con in braccio
Roberto, Attilia, Giacomina, Andreina, Maria, Paola, Maddalena con in braccio Silvia (i due bambini sono gemelli e figli di Maddalena), Antonio, poi, seduti il padre Michele e la moglie Rosa, entrambe contadini, Mario e Marco.
008 – 009 – 010 - Bontempi Francesco, Cihchì Michèt, operaio alle industrie laniere
Cristini, con la moglie Belotto Clorinda. La coppia ebbe 10 figli, dei quali solo il primo e l’ultima non compaiono nelle immagini: Giovanni (morto a due anni), Giovanni, Domenica, Cecilia, Luigi, Felice, Anna, Adele, Antonio,
Dominique
011- Bonvicini Terzo, fornaio: nell’immagine la moglie Camilla Elisabetta Guerini, Bèta dè Bigio dè Caméla: i ragazzi seduti sono Angelo Serioli (Angilì Muhchì), Elia ed Alfredo
Bonvicini
012 - Bonvicini Luigi, impresario metalmeccanico, ed Elia, Lea, falegname, con le rispettive mogli Maria Dina Guerini e Giuseppina Guerini ed i figli di Luigi, Giovanna e Fabiola, e di Elia, Stefano e Margherita. Compaiono inoltre numerosi parenti.
013 – 014 - Novali, piccoli imprenditori tessili: le famiglie Novali erano due, quella di Giuseppe fu Antonio e quella di Giacomo fu
GiovanBattista: data l’età delle immagini è pressoché impossibile l’identificazione esatta.
015 – 016 – 017 – GiovanMaria Comelli, operaio alla Dolomite Franchi e contadino, con la moglie Giovanna
Comelli: il parto trigemino del ‘27 fece notizia non solo per l’eccezionalità del caso ma anche perché le piccole sopravvissero (anche se una morì in giovane età): tutti i Comelli di Marone sono imparentati tra loro. La coppia ebbe 10 figli: Umberto, Stefano, Sigfrido, Santo, Bruno, Virgilio, Iolanda, Mafalda e Rachele (gemelle, l’ultima morta nel ’37) ed Eleonora.
018 – 019 - Gervasoni Andrea, macellaio: la professione fu continuata dai figli Rosolino (scomparso durante la Seconda Guerra Mondiale) e Giacinto, Cinto Bragai o solo Cinto; quest’ultimo, fino alla fine, svolse anche la professione di mediatore. I figli sono, da sinistra, Augusto, Rosolino, Giacinto, Gaspare, Iolanda, Irene, Luigina, Eugenia.
L’immagine 018 è troppo vecchia per poter procedere all’identificazione.
020 – 021 - Fenaroli Giovanni, contadino, imparentato con i Fenaroli Caicì. Le due immagini sono troppo vecchie, perciò l’identificazione dei singoli soggetti è molto difficile: di certo nella fotografia
021 compaiono le due figlie Maria e Giuseppina.
022 - Fenaroli Battista, Caicì,
operaio alla Dolomite Franchi e contadino, con la moglie Bonetti
Maria ed i figli Giovanni, Battista, Sandra, Teresa, Caterina,
Giuseppina, Pierina, Adelina, Martina, (mancano, perchè non ancora
nati, Eugenia e Bruno).
023 - Cristini Luigi, Tèribèl,
impiegato del Dazio e poi bidello (ha abitato poco a Marone): è
fratello di don Fausto Cristini e padre del poeta Giovanni Cristini.
024 - Cristini Antonio, Tèribèl, operaio tessile: i figli erano calzolai e/o contadini. Nella fotografia vi sono, oltre alla moglie Caterina Turelli, i figli Angelo, Giuseppe, Andrea, Leone, Giulia detta Antonietta
dèl rè, Giacomo, Rina,
Carlo, Maria e Rosi.
025 – 026 – 027 - Ghitti Francesco Bièt, operaio ai folli, detto anche Chì Bièt:
era anche capraio e boscaiolo. Nell’immagine 025 la famiglia è
completa: il secondo da sinistra è il genero Pezzotti Giuseppe,
marito di Maria, che ha in braccio il primo dei sette figli,
Vincenzo; l’ultimo da sinistra è Giuseppe “Bocahtorta”.
Nella fotografia 026 manca la figlia Orsolina, scomparsa nel 1953.
Nelle vicinanze della Madonna della Rota vi è un toponimo (Alabiöl)
che ancora oggi è denominato ingahat
dèi Biècc
.028 – 029 – 030 - Cristini Luigi, Bigio,
industriale tessile: è figlio di Rocco e nipote del Luigi di
GiovanBattista che per primo industrializza la produzione locale
della lana. Nell’immagine 028, che è del 1910 circa, è con la
prima moglie Orsolina Guerini ed i figli Rocco, Giovanni, Teresina e
Giuseppina; nella 030 (databile dopo il 1935) è con la seconda
moglie Oliva Cappelletti ed i figli Teresina, Andrea, Rocco,
Giovanni, Carolina, Michele, Catinì, Albino ed Evaristo.
031 - Cristini Faustino, industriale tessile, con la moglie Caterina Guerini ed i figli Rocco, Caterina Ninì,
Mauro e Bruno.
032 - Cristini GiovanMaria, Lio Cavalari, impresario edile, con la moglie Elvira Rinaldini ed i figli Giuseppina, Angelo Pastina, Anita, Linda, Elisa, Luigina e Rosina.
033 - Bontempi Francesco, Michèt, contadino, con la moglie Giacomina Tantera e la figlia Giuseppina, suora, deceduta molto giovane.
034 - Francesco Ghirardelli, contadino, con la moglie Angela Bontempi dei Michècc ed i figli Giuseppe, Elisa, Lina, Giacomo, Sandro, Giacomina e Caterina.
035 - Pietro Bontempi, Piero del Rè, mugnaio e falegname, poi operaio alle ITB come filatore: qui è fotografata la moglie Giulia Cristini detta Antonietta, figlia di Antonio della famiglia dei Tèribèi, con alcuni figli; ne ebbe otto: Giacomo, Angela, Imelda, Orsola, Andrea, Caterina, Clelia, Maria Grazia.
036 – 037 - Ghitti Primo, operaio alla Dolomite Franchi; nell’immagine
036 manca il padre già deceduto all’epoca della fotografia: il fotomontaggio è stato eseguito nel 2004.
La moglie Orsola Zanotti è con i figli Francesca,
Maria, Orsola, Benedetta, Piera, Severa, Giuseppe Valerio ed Ettore.
038 - Tosoni Pietro Emilio, capo zona elettricista della Società Elettrica
Bresciana, con la moglie Rosa Treccani ed i figli Evelina, Iolanda, Ida, Ferruccio, Mario, (Umberto non era ancora
nato)
039 - Fenaroli Giuseppe, Farina, operaio tessile, con la moglie Paola Guerini dei Taì di Vesto ed i figli Pietro Piero Bala e Bortolo Rondine; manca Arduino perché già emigrato in Australia dove vive tuttora.
040 - Dossi Giuseppe, operaio alla Dolomite Franchi, con la moglie Giuseppina Bonvicini ed i figli Albino, Elia, Alfredo, Giovanni, Franco, Dina, (suor) Lina,
Maria.
041 - Guerini Battista, Buté: gli uomini erano contadini, le donne operaie alle Industrie Tessili
Bresciane; nell’immagine è con la moglie Barbara ed i figli Lucia, Giacomo,
Maria, Domenica, Martino, Elisabetta, Vincenzo, Stefano, Angela, Maddalena e Caterina.
042 - Guerini Amadio, Gàndane, contadino, con la moglie Maria ed i figli Giuseppe, Filippo, Angela, Angelo, Luigi, Francesco, Elisabetta, Alessandro e Pietro.
Gandane è il toponimo che indica tutta la zona sotto Vesto, oggi totalmente edificata, ma fino a pochi anni fa coltivata quasi esclusivamente ad ulivo e vite.
043 - Ghitti Pietro, Piero dèl Dohèl, contadino ed operaio alla Dolomite Franchi: si sposò due volte; dalla prima moglie, Vittoria, ebbe i figli Orsolina, Irma e Antonio, dalla seconda, Giacomina
Zanardini, ebbe Vittoria, Ida, Isolina ed Alma.
044 – 045 – 056 - Gorini Angelo, impresario edile, con la moglie Giacomina Bontempi ed i figli Abele, Carlo, Camilla, Bianca,
Maria, Pasqua, Pierina, Angelo, Tarcisio e Teresa.
049 - Guerini Cesare: l’immagine è stata scattata attorno al 1925/30, non vi è il padre Cesare perché morto, nel 1918, di Spagnola; era un gruppo famigliare composto di sole donne detto dè lé Cominé: da sinistra, Antonietta (diventata poi suora salesiana),
Maria, Agostina e Marta, sedute, la madre Guerini Giacomina Comina ed Angela,
detta la pòpa, perché molto bella.
050 - Scaramuzza Tommaso, operaio alle
ITB.con la seconda moglie Carolina Guerini ed i figli Angelo, Teresa, Antonietta, Giovanna, Paola, Stefano e
Francesco
051 - Guerini Giuseppe, detto Henigàlgia poiché aveva lavorato a Senigallia del ceppo Fopèle, contadino: Fopèle è un toponimo di una cascina e di una via ( oggi scomparsa) che partiva dal macello dei Gervasoni ed arrivava fino al porticciolo che vi era nei pressi della Villa
Vismara. Nella fotografia è con la moglie Maria Maddalena Zanotti dei Piffèr, le figlie
Maria, Giacomina ed Angela ed il nipote Gianni Lorandi.
052 - Guerini Marcello, prima artigiano ebanista, poi emigrato in Australia, operaio alla Feltri ed infine alla Dolomite è con la moglie Agnese Moretti ed i figli Tiziana, Licia, Flavio, Lucia, Anna.
053 - Guerini Stefano, Buté: nell’immagine il capofamiglia (contadino) è assente perchè in Albania; la moglie è Domenica Ghitti (contadina) dei Pagi o del Dohèl. I figli sono Pietro, Battista, Luigi (operai), Teresa (operaia), Barbara (contadina e casalinga): il più piccolo è Giuseppe (operaio): nacquero poi Elisa (1941) ed Angelo (1943).
054 - 055 - 056 - Guerini Stefano, Guargì,
(falegname) con la moglie Elisabetta Guerini (commerciante) ed i figli Giuseppe (falegname), Domenica (operaia), Vincenzo (operaio), Angela (commerciante), Maria (operaia), Giovanni (falegname), Irma (insegnante), Giulia (casalinga), Francesco (falegname e commerciante) e Giacomina (commerciante).
057 - 058 - 059 - Guerini Giovanni, Bongiöi.
Rispetto alla sequenza precedente, questa è la storia sincronica della famiglia Bongiöi: tutte sono state realizzate nel 1964 (anno della scomparsa del patriarca Giovanni) in occasione del 50° di matrimonio. La
057 è la famiglia in senso proprio con Guerini Giovanni e la moglie Lucia (seduti) con i figli, da sinistra, Giuseppe, Anna, Barbara Rina, Martino, Lucrezia, Battista,
Maria, Rocco, Assunta. La 058 è la famiglia allargata ai mariti ed alle mogli dei figli con i nipoti. La
059 è il gruppo del festeggiamento, con i parenti più stretti e gli amici.
060 - Ghitti Antonio, Pésciàda,
operaio alla Dolomite Franchi, con la moglie Donina Rina Tedoldi ed i figli Luciana, Severino,
GianBattista, Rosalba, Armando, Elidia, Luigi: manca la figlia Daria, nata nel 1954.
061 - Mori Osvino, capostazione della SNFT almeno fino al 1919 (di lui si parla nell’introduzione).
062 - Predali Lorenzo Antonio, con la moglie Rosalinda Poli e le tre figlie Irma, Dionisia Nisa e Marina Marinì; mancano i due figli Raffaele e Antonio Tonino (quest’ultimo non era ancora nato all’epoca della fotografia).
065 - Poli, Predali e Zeni: oltre ai membri di queste tre famiglie, sono presenti anche alcuni Turelli e Gorini. Della famiglia Poli sono riconoscibili Adele, Agnese, Angelina, Paolo, Rosalinda; Lorenzo Antonio Predali, marito di Rosalinda; tra gli Zeni vi sono Annetta, Annunciata, Dina, Ettore, Martina.
063 - 064 - Predali Antonio, Tonino; nella 057 è con la moglie Margherita
Massoletti, i figli Roberto e Ondina, LAP e la balia Fenaroli Giuseppina, Zia Pina
066
- Zeni Angelo, elettricista, con la moglie Caterina Serioli ed il figlio
Fulvio
067 - Panigada Francesco, mugnaio: nell’immagine compaiono i figli Maria, Teresa, Agnese, Ester con il marito Paolo Vismara, Rina, Assunta, Paolo, oltre ad Antonio Guerini Tone Bràncacc.
069 - Guerrini Silvio, industriale tessile, con la moglie Lucetta Zanelli ed i figli Giuseppe e Luisa
Maria.
070 - Guerrini Giuseppe con la moglie Elvira Sgarbi ed i figli Lucia, Eugenio Cece, Gabriella, Amelia (nell’immagine manca Silvio Paia, che era militare).
071 – 072 - Uccelli Domenico, Folecc, detto Mènighì
Folet: nell’immagine vi sono i fratelli Antonio, Martino e Pietro, la moglie Maria Omodei ed i figli Felice, Antonio, Marta, Elisa
Maria, Angelo e Costanza; inoltre compaiono mogli e mariti dei figli, nipoti ed altri parenti. La fotografia è stata realizzata da Tonino Predali il 12 Febraio 1956, in occasione delle nozze d’oro di Domenico e
Maria, in località Molini di Zone.
073 – 074 - Uccelli Martino, Folècc, con la moglie ed i figli Francesca, Agnese, Costanzo, Romolo, Andrea, Elisabetta, Giacomo Hàatì, Angela, Attilia, Assunta, Francesco: manca Cecilia, nata nel 1943.
075 - Zanotti Giuseppe, dè lé Brédé, contadino, con la moglie ed i figli Stefano, Nina, Marta,
Marietta, Vincenzo, Franco, Andreina, Angela, Antonio, Vittoria, Margherita, Giuseppe.
076 - Turla Pietro, pescatore e poi operaio alla Dolomite Franchi, con la moglie Novali Maria ed i figli Giulio, Angelo, Enrica, Vincenzo, Mario e Battista.
077 - Guerini Pietro, Piéro dè Luigia, operaio tessile, con la moglie Giuseppina ed i figli Cecilia, Luigia, Camilla, Domenica, Rosi, Luigi Gino dè cahtèl, ed Antonio.
079 - Guerini Antonio, Tone Cicio con la moglie Uccelli Elisabetta dei Folècc ed i figli Celestina, Pietro e
Maria: all’epoca della foto (1951) Elisabetta era incinta di Giacomina; avrebbe poi avuto ancora tre figli, Savio, Angiolina e Luigi (don
Gigi)
080 - Zanotti Andrea, Nèdré, con la moglie Anna Mora; la coppia ebbe 10 figli:
Eugenio, (sposato con Campani Giacomina – 7 figli), Giovanni (Anna – 5), Maddalena
(Guerini Luigi – 2), Angela (Guerini Edoardo - 4), Domenica (Guerini Pietro – 10), Giosuè
(Guerini Rosa – 16), Francesco (Ghitti Rosa – 8), Gioachino (Zanotti Maria – 7), Agnese
(Turelli Andrea – 6) ed Orsola (nubile).
081 - Guerini Battista Carai con la moglie Maria Felappi ed i figli Andrea, Amadio Rampì, Stefano Cibo, Pietro, GiovanMaria Giomba, Domenica, Rosi, Giacomina e
Maria
082 - Gioan fornér, fornaio, con la moglie Elisa ed i figli Vittorio, Anna, Gabriella, Maddalena Lena, Alfredo Ramon, GianPietro, Luigi Quino, Angelo Boca, Giuseppina e Tiziano Picialì.
083 - Guerini Antonio Toné dèl port del mùt, addetto al casello SNFT di Vello, con la moglie Moretti Giovanna ed i figli Luigi, Bruno, Giuseppe, Lino, Renato, Antonietta e Pierina; la bambina in abito della prima comunione è Anna.
084 - Pezzotti Faustino, Ferro con la moglie Guerini Domenica dei Mosche ed i figli Giuseppe Tripoli (qui con la moglie ed i primi tre figli), suor Elisa, Mario (missionario), Angiolino, Marì e Luigi.
085 - Pezzotti Giuseppe, Tripoli,
con la moglie Gorini Pasqua ed i figli Martino, Edoardo, Raffaello e
Biancarosa.
086 - Cristini Paolo con la moglie Maddalena Moretti ed i figli Marco, Michele, Andrea, Giovanni, Caterina, Maria, Giuseppina, Francesca e Lucia.
087 - Guerini Giuseppe, Taì, contadino, con la moglie Pennacchio Martina ed i figli Paola, Luigi (caduto in guerra), Zeno (contadino), Antonio (muratore), Romolo (operaio tessile),
Grandilia, Caterina ed Elisabetta. Le donne erano casalinghe.
088 – Zanotti Stefano, Roh, contadino, con la moglie Maddalena ed i figli Antonio, Vincenza, Stefano, Orsola,
Antonia, Giulia, Maria
089 - Rinaldi Giovanni, Giagia, stradino, con la moglie Guerini Maria Mariù con i figli Stefano e Giuseppe: la donna, oltre che casalinga, commerciava in “piantaröle”, piantine di verde.
090 - Cristini Costantino,
falegname, con la moglie Isabella Bonvicini ed i figli Giovanni,
Marta, Carlo, Elia, Caterina, Afra, Giuseppina e Teresa.
091 - Serioli Pietro,
con la moglie Maria ed i figli Battista, Santo, Bortolo, Angelina,
Cristina, Antonia e Caterina.