Oltre ai soggetti che proponi, aggiungerei anche il Comune di Marone.
Questo perchè i comuni sono stati inseriti di diritto tra i possibili destinatari del 5 per mille dopo che la finanziaria ha tagliato del 50% il fondo per le politiche sociali (500 milioni di euro in meno all'anno per il 2005 e 2006)
Il grosso problema è che, come hai ben accennato, si sono candidati al riparto anche cani e porci, che senza il minimo scrupolo di coscienza diventeranno concorrenti di soggetti che operano per esempio nel campo della ricerca medica, o per scopi umanitari di assistenza verso persone veramente bisognose.
Posso aggiungere che questo meccanismo è sperimentale e bisogna capire se avrà successo o no.
Quello di invogliare i maronesi a destinare le risorse a Marone, potrebbe essere un auspicio.

Ora bisognerebbe tentare di capire a quanto ammonta complessivamente il 5 per mille dei maronesi.

Mi risulta che la compartecipazione irpef del comune è di Euro 379.340 che è pari al 6,5 % dell'irpef che i Maronesi hanno dichiarato (fonte ministero degli interni).
Da questo dato si può risalire al totale Irpef (379.340 / 6,5 x 100) che è di Euro 5.836.000.
Da quest'ultimo dato si calcola il 5 per mille che è pari a Euro 29.180

N.B.

Il dato della compartecipazione irpef per il 2006 sopra indicato è agganciato agli ultimi dati disponibili che sono quelli del 2002 e che danno per Marone un totale di contribuenti con imposta netta pari a n.1.896 per una ammontare imponibile dichiarato di Euro 31.803.000 il che vuol dire che mediamente questi 1.896 maronesi nel 2002 hanno dichiarato circa 17.000 euro di reddito pro capite per un imposta di Euro 5.836.000.