Indice del forum Marone a Colori Vita Civica Notizia shock da Roma: maestra legava i bambini alle sedie con lo scotch | Registrati per inviare messaggi |
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dadazu | Inviato il: 22/11/2006 10:32 |
Matricola Joined: 17/4/2006 Da: Messaggi: 5 |
Notizia shock da Roma: maestra legava i bambini alle sedie con lo scotch I telegiornali gridano e l'Italia si scandalizza.
Ma siamo sicuri di doverci scandalizzare anche di fronte a questo fatto? Premesso che le notizie sono fresche di stampa e ancora da approfondire, ma vorrei partire semplicmente dai titoli del TG5 di questa mattina per una riflessione indipendemente che poi salti fuori il motivo reale per cui questa maestra ha agito in questo senso. A Marone, nel nostro piccolo, abbiamo una storia (e parlo di 20-25 anni orsono non di 50 anni fa) di maestre e maestri portati ( e giustamente!!!!) ad esempio proprio perchè utilizzavano anche questi metodi. Io stesso ho ancora ben presente nella memoria la mattina in cui la maestra (visto il clima da Santa Inquisizione non faccio il nome) mi legò i piedi, con le stringhe delle scarpe, alla pedana del banco e passai tutta la ricreazione ed il resto della mattinata con i piedi legati al banco: sì, lo ricordo bene, ero un po vivace e avevo esagerato. Ma come me tanti miei compagni si sono imbattuti, in momenti diversi della nostra carriere scolastica alle elementari e medie di Marone, in situazioni simili. Ad esempio ho ben presente il ricordo di un mio coscritto al quale furono legati i polsi al banco con lo scotch, esattamente come questa maestra di Roma: chiarisco subito che pur non essendo all'asilo eravamo comunque in prima elementare. E allora perchè l'Italia dovrebbe scandalizzarsi? Forse l'Italia si scandaliza perchè "i suoi figli non possono essere toccati da nessuno"? O forse è piuttosto che l'italia si scandaliza perchè "nessuno può permettersi di aiutarla ad educare i suoi figli"? Propendo più per la seconda: accettare un aiuto esterno (perchè affermo con assoluta sicruezza che di "aiuto si tratta" almeno per quel che riguardava le nostre maestre uscendo dallo specifico del caso di Roma per ora ancora troppo fresco per poter essere letto correttamente), accettare un aiuto esterno significa ammettere di non essere stati in grado o di non essere in grado da soli di crescere i propri figli. E allora perchè l'Italia si scandalizza: perchè non ha l'umiltà di riconoscere che nella società di oggi un aiuto esterno alla crescita dei propri figli è fondamentale. Quello delle maestre con "metodi shock", così come quello degli amici di famiglia, così come quello di chi semplicemente vede tuo figlio fare una stronzata, te lo segnala pensando di fare il bene di tuo figlio e tuo e si sente dire "Fatti i cazzi tuoi", così come quello dei vigili o dei Carabinieri che se multano tuo figlio perchè stava passando sulla statale impennato e gli sequestrano il motorino hanno sbagliato e sono eccessivamente "severi". Cara Italia, cara Marone, ripensa alla tua storia recente e cerca di riacciuffare un pizzico di "ragione" perchè "La perdita della ragione genera mostri" ed "in un mondo di mostri la ragione svanisce". Dadazu |
ConteOliver | Inviato il: 23/11/2006 13:20 |
Webmaster Joined: 15/3/2006 Da: Pregasso Messaggi: 264 |
Re: Notizia shock da Roma: maestra legava i bambini alle sedie con lo scotch Ahi, ahi, ahi, caro Dadazu temo che tu stia per scatenare un polverone.....
Sono sicuramente d'accordo con te sulla seconda parte del messaggio per quanto riguarda il "rifiuto" dell'ingerenza esterna nell'educazione dei figli, soprattutto l'educazione alla "legalità". Sono decisamente meno d'accordo sull'essere tollerante verso sistemi costrittivi così "drastici", come quelli attuati dalla maestra in questione (sempre che vengano effettivamente dimostrati) o addirittura peggiori. I miei ricordi dell'asilo e delle elementari si perdono ormai, purtroppo, nella notte dei tempi, però non credo che mi sia mai capitato di essere legato, imbavagliato o maltrattato. Forse, e ripeto forse, solo qualche scappellotto.... eppure credo di essere cresciuto bene lo stesso (salvo trovare qualcuno che mi smentisce). La severità nel rispetto delle regole e dei comportamenti è necessaria e ci deve essere, a maggior ragione, proprio nell'infanzia dato che è uno dei momenti dove l'apprendimento è maggiore. E' chiaro, però, che i metodi per "imporre" (sarebbe meglio dire "insegnare") questo rispetto non possono prescindere proprio da un uguale rispetto delle regole stesse: mi spiego meglio.... se per far stare fermo un bambino troppo vivace lo "lego o imbavaglio", quello imparerà che, un domani, sarà autorizzato a "legare ed imbavagliare" chiunque gli dia fastidio, anche solo perchè, magari, la pensa in maniera diversa dalla sua. Personalmente ho sempre appoggiato ed approvato tutte le richieste di "severità" nei confronti dei miei figli avanzatemi dagli educatori o dagli insegnanti (poche, per fortuna) ma mi sarei certamente opposto a "punizioni" così drastiche, proprio perchè, secondo me, controproducenti. Piuttosto, tanto per introdurre un ulteriore spunto di discussione, perchè non cerchiamo di capire i motivi che portano a questi episodi. Io sono convinto che l'attenzione di una classe di scalmanati non la ottieni con il terrore ma facendo in modo che gli alunni si appassionino a quello che stai proponendo. Certo, non è facile, ma proprio questo è forse il limite attuale di una certa parte del nostro corpo insegnanti: il fatto di considerare l'insegnamento come un lavoro e non come una missione (ovviamente senza generalizzare, ci mancherebbe) Penso di essere già stato troppo lungo (come al solito....) per cui è meglio troncare qui, per ora, il mio intervento. Spero proprio che ci siano altre valutazioni perchè l'argomento mi sembra molto interessante. ConteOliver
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dadazu | Inviato il: 23/11/2006 14:04 |
Matricola Joined: 17/4/2006 Da: Messaggi: 5 |
Re: Notizia shock da Roma: maestra legava i bambini alle sedie con lo scotch Caro Conte Oliver,
accolgo con favore la tua chiave di lettura. Mi dai l'occasione per chiarire che ciò che intendo con metodi severi accettabili sono esattamente "scappellotto" (oggi punibile per legge oltre che da telefono azzurro) e li vicino. Deplorevole l'imbavagliamento e sicuramente antieducativo. Ma, credimi, i piedi legati al banco hanno avuto il loro effetto su di me e anche su altri miei compagni di classe e per me rientrano nel limite dello "scappellotto". E' fondamentale l'ultimo spunto del tuo messaggio perchè è anche lì che si deve lavorare. Se da un lato i genitori devono accogliere con umiltà aiuti esterni laddove si imbattono nelle difficoltà, dall'altro, per quanto riguarda l'aspetto scolastico, la grossa differenza tra le "maestre esemplari" di una volta e molte di quelle di oggi sta nella passione: oggi, nella maggior parte dei casi è un lavoro e null'altro, allora il lavoro era anche passione educativa. NB:Qualche maestra esemplare la si può trovare anche oggi!!!. Come uscirne? Non lo so: l'educazione scolastica, la sanità, tutti ambiti dove "una volta" la passione era l'elemento fondamentale e poi la si poteva tramutare anche in lavoro, oggi in tanti casi, purtroppo, sono diventati semplicemente agenzie di collocamento dove infilare gente per poi averne voti e ribadisco PURTROPPO!!! Tornando allo "scotch" mi domando, qualora l'Italia si sia scandalizzata o si senta autorizzata a scandalizzarsi per la maestra, dall'altro lato non si è scandalizzata per il professore incappucciato dietro la scrivania dagli allievi? Tra le "punizioni drastiche" ed il nulla quello che manca è effettivamente una buona "dose di passione educativa in tutto il sistema scolastico". Dadazu |
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