RSA Girelli: A passo di... Formica | |||
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Giunti alla seconda edizione di « A passo di... Formica», l’annuale appuntamento in memoria dell’omonimo cittadino attivo nel sociale e nella partecipazione civica, possiamo affermare che ricordo ed emozione restano vivi. Lo scorso anno, lacrime e dolore per la sua scomparsa erano ancora molto vicini, ma il tempo ci ha insegnato che nessuno se ne va del tutto, perché restano le opere buone che ha saputo realizzare. L’impegno di Antonio Formica era tra i bambini, gli anziani, i disabili, per lo sport, all'interno della pro-loco o dell’amministrazione comunale e così hanno ricordato il sindaco di Marone, Alessio Rinaldi, la responsabile delle RSA “Sorelle Girelli” e “Zirotti” di Società Dolce, la coordinatrice dell’asilo nido “Santa Teresina” e la presidente della Pro Loco, cui si sono aggiunti i ragazzi disabili del centro diurno “Germoglio”, i bambini dell’asilo nido “San Pietro” di Pilzone, il sindaco di Pisogne, Diego Inverardi, caro amico di Antonio e il sindaco di Provaglio, Marco Simonini, che ha accolto Antonio in veste di comandante della Polizia Municipale. Pio Marchetti, coordinatore responsabile per Brescia di Società Dolce, ha riferito ai presenti le parole di Antonio, in occasione del passaggio di gestione della casa di riposo alla cooperativa: “Non preoccuparti – mi disse - Io ci sono e vi aiuterò. Non poteva sapere che di lì a breve, sarebbe mancato. Rinaldi lo ha presentato come “il volontario per eccellenza”, con l’orgoglio di vedere riunite tante persone legate dai valori di solidarietà e amicizia che gli appartenevano. Presenti anche i familiari di Formica: la moglie Rosangela, compagna di cammino nelle tante attività e la figlia Desirée, che ha voluto sottolineare come il padre, nonostante le tante attività sociali, sia stato sempre presente per lei e la famiglia: "era solito ripetermi che chi era mio amico era anche amico suo e chi non le era per me, non lo era nemmeno per lui.” Un ringraziamento speciale è andato alla pro-loco di Marone, in particolare a Pierina e Costanza, perché è anche grazie al loro impegno e alla loro collaborazione che è stato possibile realizzare la giornata in ricordo di Formica. Giusy Orofino |
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